#1 Un debutto tra cinema e fotografia con “MORFOGENESI”

Dopo l’inaugurazione con la proiezione del documentario Once you know (proiettato il 5 giugno al Cinema Astra d’essai) ha preso ufficialmente il via nella giornata di venerdì 10 giugno il festival “Insostenibile”, la rassegna culturale ideata dall’associazione 24FPS che coinvolge fino all’8 luglio la città di Parma e il suo territorio in proiezioni cinematografiche e attività culturali dedicate alle tematiche ambientali.

La prima delle giornate – incentrata sul tema dell’acqua – si è aperta all’insegna della fotografia, con l’inaugurazione all’Orto Botanico della mostra “MORFOGENESI” (aperta fino all’8 luglio) ideata da Achille Ascani e Giovanni Nicoli. Al suo interno vengono esposti diversi scatti a elementi vegetali realizzati con l’uso di un microscopio; è possibile, inoltre, assistere alla proiezione del documentario “The Botanist”, dedicato alla storia di un botanico del Tagikistan impegnato nella raccolta e nella catalogazione di rare specie di piante.
All’interno della mostra è stato avviato un dibattito dedicato alla biodiversità del fiume Po, con la partecipazione di Massimo Gibertoni (Presidente del Circolo Aironi del Po di Polesine), Marco Bartoli (docente del Dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale presso l’Università di Parma) e il membro della sezione di Parma del Club Alpino Italiano Roberto Montali. Vi hanno partecipato anche Caterina Erica Shanta e Giulia Paltrinieri, le due registe che hanno presentato i documentari “Terre emerse” e “Le mani sul Fiume” nel corso della serata presso il cinema D’Azeglio.

#2 Un viaggio verso una vita ad impatto zero: “Journey to Utopia”

È il documentario “Journey to Utopia”, diretto dal regista norvegese Erlend E. Mo, il secondo appuntamento di “Insostenibile” che è stato proiettato venerdì 17 giugno alle 21:30 presso il Cinema Astra di Parma. 

Si tratta di un documentario insignito lo scorso anno del premio “Cinemambulante” all’Euganea Film Festival, con cui il regista vuole raccontare la preoccupazione per i cambiamenti climatici. 

I protagonisti sono proprio lo stesso regista assieme alla sua famiglia, che spinti dalla preoccupazione per il cambiamento climatico, decidono di lasciare la natia Norvegia per trasferirsi nella danese Permatopia, una comunità di cittadini desiderosa di vivere una vita ad impatto zero

#3 “The Price of Progress” per riflettere su salute e ambiente

È stata all’insegna delle anteprime nazionali la quarta e penultima settimana di appuntamenti per “Insostenibile”, con la proiezione di “The Price of Progress”, giovedì 30 giugno presso la zona relax di OPEM. 

Un film che vanta tra le diverse nomination la menzione speciale al “Valladolid International Film Festival” del 2019 per la categoria “Green Spike”, incentrata sui film dedicati alle tematiche ambientali. 

Il documentario – diretto dal giornalista spagnolo Victor Luengo – vuole esplorare il contesto politico e i dibattiti accesi sulla salute e l’ambiente, focalizzandosi principalmente sulla questione degli OGM e sull’uso di pesticidi nell’agricoltura, dando voce ad attivisti, ricercatori, politici e aziende impegnate nel settore dell’agroalimentare.

#4 Quando a fare la differenza è la condivisione: “La Restanza”

Si chiude all’insegna della terra la quinta e ultima settimana di appuntamenti di “Insostenibile”, con la proiezione di “La Restanza”, proposto venerdì 8 luglio al Podere Stuard. 

Un film diretto dalla regista pugliese Alessandra Coppola, in concorso all’ultimo Torino Film Festival e suo primo documentario di lungometraggio. 

Ambientato a Castiglione d’Otranto, vede come protagonista una cittadina salentina destinata allo spopolamento, tranne per un gruppo di trentenni, che decide di dedicare la propria vita all’agricoltura e al valore della condivisione.
Un valore che permette al paese di trasformarsi nel paese della “restanza”, dove è possibile alternare la coltura alla scoperta del valore della biodiversità, prendendo decisioni in comune e cercando di crescere insieme come comunità. 

Ricordiamo che “Insostenibile” è stata un’iniziativa a cura di 24FPS, con il contributo della Fondazione Cariparma e il patrocinio dell’Università di Parma e la collaborazione di diversi partner, tra cui Legambiente, WWF, CAi, Comune di Montechiarugolo, Borgotaro, Ordine degli Architetti P.P.C Parma, Rural Festival, Fruttorti e sponsor come Opem, Podere Stuard, Litografia Reverberi.

di Rebecca Alessi